330. Si è detto che, nella misura in cui l'uomo fugge i mali, nella stessa misura vuole i beni; questo perché i mali e i beni sono opposti; perché i mali vengono dall'inferno, e i beni vengono dal cielo; perciò per quanto si allontana l'inferno - cioè a dire, il male - tanto si avvicina il cielo, e l'uomo guarda verso il bene. Che sia così è chiaramente evidente da otto precetti del Decalogo considerati nel seguente modo:
I - Nella misura in cui non si adorano altri dei, allo stesso modo si adora il vero Dio.
II - Nella misura in cui non si pronuncia invano il Nome di Dio, allo stesso modo si amano le cose che sono di Dio.
III - Nella misura in cui non si vuole uccidere, né agire per odio e vendetta, allo stesso modo si desidera il bene del prossimo.
IV - Nella misura in cui non si commette adulterio, allo stesso modo si desidera vivere castamente con la propria moglie.
V - Nella misura in cui non si vuole rubare, allo stesso modo ci si compiace nella sincerità.
VI - Nella misura in cui non si rende falsa testimonianza, allo stesso modo si desidera pensare e dire la verità.
VII e VIII - Nella misura in cui non si desiderano le cose che sono del prossimo, allo stesso modo si desidera fargli del bene con le proprie cose. Da questo è evidente che i precetti del Decalogo contengono tutte le cose che appartengono all'amore verso Dio e all'amore verso il prossimo; perciò Paolo dice: Chi ama gli altri ha adempiuto la Legge; perché questo: non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non rendere falsa testimonianza, non concupire, e ogni altro comandamento, sono ricompresi in questa parola: Ama il tuo prossimo come te stesso. La carità non opera male contro il prossimo; la pienezza dunque della Legge è la carità (Romani 13:8-10). A cui bisogna aggiungere due canoni che serviranno per la nuova chiesa:
I - Nessuno può fuggire i mali in quanto peccati, né fare da sé dei beni che siano beni dinanzi a Dio; ma che nella misura in cui si fuggono i mali in quanto peccati, allo stesso modo si fanno i beni, non da sé stessi, ma dal Signore.
II - L'uomo deve fuggire i mali in quanto peccati, e combattere contro di essi come da sé; e che se si fuggono i mali per qualunque altro motivo che non sia perché sono peccati, non si fungono i mali, ma si fa soltanto in modo che non appaiono tali dinanzi al mondo.


